Venezia, nodo di eccellenza della logistica

| Sommario | Pag. |
| 1. Le ragioni di una proposta | 2 |
| 2. Scenari con i quali misurarsi e su cui far leva | 3 |
| 2.1. La spinta, da intercettare, della globalizzazione | 3 |
| 2.2. La spinta, da accompagnare, del mercato interno | 7 |
| 3. Il posizionamento dell’area veneziana: molte opportunità, ancora qualche limite | 13 |
| 4. Raccomandazioni per un’agenda di sviluppo | 23 |

Le ragioni di una proposta

Ragionare attorno ad un ruolo logistico di primo piano a livello nazionale ed internazionale per Venezia significa, da un lato, riconoscere le potenzialità attuali del territorio e, dall’altro, recuperare il tratto mercantile storico della città quale snodo privilegiato degli scambi internazionali di merce.

Il Piano strategico di Venezia 2004 –2014, recentemente licenziato dalla Giunta comunale con atto di indirizzo n. 84/2004, non solo condivide l’opportunità e la necessità di qualificare Venezia quale nodo di eccellenza della logistica delle merci, ma ritiene che questo asse di sviluppo rappresenti uno dei punti di forza del processo evolutivo del sistema locale.

L’incontro promosso congiuntamente dal Comune di Venezia – Ufficio Piano strategico e dalla Fondazione Venezia 2000 si inscrive dunque all’interno di quel percorso di pianificazione partecipata avviato dalla Giunta che mira a costruire una città moderna, dinamica e competitiva caratterizzata dall’alta qualità della vita dei suoi abitanti e dei suoi assetti fisici e ambientali.

Tale prospettiva si coniuga fra l’altro con la vocazione tradizionalmente bipolare del tessuto urbano veneziano. Una città d’acqua e ma anche di terra ferma, polo turistico-culturale, ma allo stesso tempo sede di importanti insediamenti industriali, che dunque oggi può candidarsi ad essere con lo stesso successo polo logistico mondiale, pur mantenendo inalterata la propria attrattività quale città d’arte e d’interesse turistico.

Sotto tale profilo, la filiera produttiva della logistica infatti non costituisce un vincolo alla crescita dell’economia locale, ma rappresenta piuttosto una risorsa per lo sviluppo, su cui far leva nella prospettiva di potenziare e promuovere l’area veneziana quale sistema integrato accessibile, funzionale e in grado di garantire servizi avanzati per la mobilità e la lavorazione logistica delle merci.

Il presente documento parte dunque dall’ipotesi che Venezia possa candidarsi a diventare “nodo di eccellenza della logistica” del Nord-Est e dell’intero Paese, così come prevede il Piano strategico della Città, e vuole offrire spunti propositivi di riflessione sul tema, a partire dal richiamo di attenzione su alcuni elementi di scenario, esterni ed interni al sistema locale, con i quali le ambizioni di sviluppo del polo veneziano devono confrontarsi, in termini di opportunità ulteriori da cogliere e ovviamente di stimolo a rimuovere i vincoli strutturali e strategici ancora presenti.