Origine ed evoluzione

Venezia 2000 è una fondazione di partecipazione, fondata dalla Fondazione di Venezia.

Le origini

Quella che è stata per quasi dieci anni l’Associazione Venezia 2000 prima di diventare nel 2000 la fondazione Venezia 2000, nasce in seguito alla caduta del progetto Expo, quando alcuni attori di quell’esperienza decisero di continuare a lavorare sulla città per portare avanti l’impegno di “ri-costruire” un futuro socio-culturale più vitale per la città, con particolare attenzione alla cultura d’impresa.

Con una conferenza stampa alla stampa estera di Roma venne presentato il programma “Lavorare su Venezia” che avrebbe operato alternativamente in due direzioni: da un lato riprendendo le intuizioni che erano state alla base del progetto Expo, (vocazione internazionale, città immateriale, rapporto con il Nord Est rapporto con l’Europa sud-orientale), dall’altro raccogliere la sfida di quanti, contrari a quel progetto, anteponevano la soluzione di altre problematiche della città: Lido, accessi, logistica, gronda, città universitari.

Per tutti gli anni ’90, l’obiettivo guida è stato quello di coinvolgere diversi soggetti, operanti a vario titolo nella città, nell’assunzione di responsabilità di problemi importanti per la vita economica di Venezia.

I temi dominanti sono stati: Rapporto su Venezia, Offerta museale, Accessibilità, Arsenale, Biennale, Marghera, Università e città, Turismo, La casa a Venezia, Lido, Mobilità e Logistica, Venezia, Nord- Est, Europa.

L’attività dell’Associazione si è articolata attraverso appuntamenti di lavoro, svolti con regolare cadenza, sia con dei seminari ristretti per il ciclo “Lavorare su Venezia”, sia in incontri pubblici per il ciclo “Incontri per Venezia” a partire dal 1998, tutti preparati con un documento di lavoro, successivamente pubblicato ed inviato ad un’ampia mailing list cittadina.

La filosofia di questi incontri “intorno al tavolo” ha seguito tre caratterizzazioni:

  • l’identificazione di nodi e questioni senza anteporre soluzioni chiuse sia nel merito sia nelle modalità per affrontarle;
  • fare convergere attenzioni e/o posizioni anche distanti per approccio (, per ruolo e per modalità operativa;
  • offrire un tavolo di pensiero libero nel senso che si propone di sollecitare politiche e azioni senza però esserne coinvolto nell’operatività.

Nel 1996 Venezia 2000 effettua per l’allora Fondazione Cassa di Risparmio di Venezia uno studio di fattibilità intitolato “Promuovere Venezia”. La collaborazione diventa più organica a partire dal 1998 con la creazione del marchio “Incontri per Venezia”. Contemporaneamente viene pubblicata una newsletter quadrimestrale “Logistica e concertazione locale”.

L’evoluzione

Nel dicembre 1999 viene costituita la Fondazione Venezia 2000. Soci Fondatori sono la Fondazione Cassa di Risparmio di Venezia e l’Associazione Venezia 2000 che devolve per la quota di patrimonio fondativo a lei spettante le proprie risorse materiali ed immateriali, in particolare la “biblioteca dei lavori”.

Temi di lavoro di questo periodo sono stati un ulteriore approfondimento delle questioni esplorate negli anni con una particolare focalizzazione su quelli che più incisivamente consentivano di porre al centro la relazionalità. Dei molti affrontati alcuni possono meglio rappresentare l’attività svolta:

  • una logica relazionale nei confronti del Nord Est e Veneto;
  • la relazionalità di medio raggio, la Gronda, l’Arsenale e Marghera;
  • il turismo, i rapporti con la città e le prospettive di nuova relazionalità;
  • la logistica, nuova frontiera per la gestione dei flussi di persone e merci.
  • la cultura intesa come “il patrimonio” di Venezia;
  • l’attenzione ad una cultura di selezione e approccio strategico per le politiche e azioni su Venezia.

L’attività si è sviluppata con strumenti tradizionali e innovativi quali l’Almanacco (Venezia Altrove) e le web communities e newsletter (circoloinnovazione.it e myvenice.org).

Dal 2003 la collaborazione della Fondazione con l’Amministrazione Comunale in merito a “Venezia Internazionale” e al “Piano Strategico della Città di Venezia” è stata formalizzata attraverso due Protocolli di Intesa.