Ve-2000 Cultura e Impresa – Il governo del flusso dei visitatori Expo di Venezia 2000 (Polytecnica Harris)

Il sistema di gestione dei flussi dei visitatori ha avuto un ruolo centrale di assoluto rilievo nel progetto della esposizione universale di Venezia in considerazione del numero significativo di turisti che la manifestazione avrebbe attratto, ma anche del fatto che l’interesse turistico per il centro storico di Venezia porterà comunque nel prossimo decennio, secondo le previsioni più autorevoli, ad un crescente eccesso della domanda sull’offerta.

In effetti questo fenomeno è già oggi di estrema attualità per la città lagunare, come si riscontra ormai da qualche anno in occasione di ogni grande ricorrenza; la topologia unica di Venezia sta anticipando un problema che progressivamente interesserà comunque tutte le metropoli del mondo.

Nel luglio 1989 il Consorzio Venezia Expo, conscio dell’importanza di questo problema, ha incaricato la Società di consulenza Sin&rgetica di effettuare uno studio di fattibilità per accertare:

– la capacità del “sistema EXPO” di accogliere i visitatori nei numeri previsti

– la possibilità di gestire in modo ordinato tali flussi.

Lo studio è stato sviluppato, per quanto concerne il primo dei due obiettivi, effettuando delle simulazioni dei flussi previsti per mezzo di modelli matematici; questi calcoli, curati dalla società di ingegneria Polytecna Harris, hanno consentito di individuare il numero limite di visitatori che il sistema espositivo, la rete stradale ed i parcheggi avrebbero potuto accogliere in varie ipotesi di frequentazione.

Il secondo obiettivo è stato invece perseguito con il dichiarato intendimento di delineare un sistema che fosse in grado di risolvere il problema dei flussi turistici di Venezia anche negli anni precedenti e successivi all’EXPO.

A questo fine é stato impostato un progetto basato sulle seguenti linee guida:

  1. definizione di un numero ottimale di presenze da accogliere nei siti espositivi e nel Centro Storico
  2. programmazione di almeno una parte delle presenze, incoraggiando la prenotazione delle visite, per limitare la parte di domanda fluttuante e imprevedibile
  3. raccolta continua di tutte le informazioni sui flussi, per consentire alle Autorità pubbliche e agli Organizzatori/Gestori dell’EXPO di decidere tempestivamente ogni intervento necessario
  4. diffusione di tutte le informazioni utili per innescare un processo di autoregolazione della domanda
  5. creazione di incentivi economici, mediante politiche differenziate di prezzo, come ulteriore incentivo all’autoregolazione, per conseguire un ragionevole livellamento della domanda
  6. priorità di accesso ai mezzi pubblici, ai siti espositivi, alle sedi di avvenimenti culturali, ecc. concessa, oltre che agli abitanti, ai turisti che hanno programmato in anticipo la loro presenza.

Queste linee guida sono state sviluppate ipotizzando un utilizzo esteso di supporti informatici, facendo appello a tecnologie già disponibili quale garanzia di una immediata applicabilità.

A questo fine sono state considerate attentamente una serie di realtà di vario tipo già funzionanti o in fase avanzata di sviluppo:

– cablaggio del territorio
– informatizzazione dei punti di interscambio
– sistemi di prenotazione turistica
– utilizzi di card intelligenti
– sistemi avanzati di teleinformazione

che consentono sia di dimostrare che il sistema proposto è attuabile con sforzi di progettazione e sperimentazione contenuti, sia di ritenere che una parte rilevante degli investimenti necessari possano essere evitati facendo ricorso a quelle stesse realtà.