Repertorio delle ricerche su Venezia

Premessa: Obiettivi e percorso metodologico

Il 1990 ha rappresentato per Venezia non solo la chiusura della vicenda “Expo”, ma anche la fine di un ciclo di lavori di ricerca di carattere globale-generale tra i quali vanno citati:
– l’idea di Venezia, promossa dall’Istituto Gramsci Veneto;
– Venezia verso il XXI secolo, promosso dalla Rivista Veneta.

La chiusura di questo ciclo non ha significato però la fine della riflessione sui destini socio-economici, ambientali e urbanistici della città. Molti enti e centri di ricerca spinti da diverse motivazioni, di carattere istituzionale, legati ad interventi specifici, o di volontà di perseguire un “futuro per Venezia”, hanno continuato a lavorare.

L’idea guida che ha portato alla catalogazione delle ricerche su Venezia in questo repertorio risiede nella volontà di “mettere in fila” i lavori e gli artefici degli stessi, al fine di ritrovare un percorso che sappia definire le nuove tematiche per “lavorare su Venezia”.

Per realizzare questo repertorio è stata effettuata una indagine diretta, che ha riguardato 104 lavori prodotti o in corso nel periodo che va dal 1990 al settembre 1994, condotta mediante scheda con post-codifica delle risposte.

Prescindendo dei risultati, è opportuno precisare che non si è inteso raccogliere dall’esame dei lavori catalogati elementi di contenuto e filoni interpretativi; l’indagine (da completare, integrare e correggere) si è proposta solo di individuare, sulla base di una griglia di classificazione, le tematiche affrontate e i soggetti coinvolti nello studio e progettazione su Venezia.

Il materiale raccolto si presenta, allo stato attuale, sotto forma di scheda bibliografica delle ricerche, ciascuna scheda contiene:
– Nome del centro/ente di ricerca
– Data
– Titolo
– Committente
– Argomento/tema
– Altri enti di ricerca coinvolti nel lavoro
– Tipologia del lavoro.

Per la definizione dell’argomento/tema delle ricerche sono state utilizzate dodici categorie:

  1. Funzioni urbane
  2. Assetto urbanistico
  3. Sviluppo socio-economico
  4. Turismo
  5. Musei e cultura
  6. Marghera
  7. Arsenale
  8. Innovazione e reti
  9. Ambiente e salvaguardia
  10. Accessibilità e trasporti
  11. Casa e abitare
  12. Sociale

Come per tutte le classificazioni questa scelta può risultare limitativa in quanto costringe in una categoria tematiche delle valenze più articolate. Nella scelta (che comunque risulta attenuata dal numero dei lavori che consente ancora un controllo sui contenuti) ci si è fatti guidare da due criteri:
– la ricorrenza delle tematiche;
– la necessità di sintesi e per contro di rimando a questioni più generali.

L’importanza strategica infine di due luoghi quali Marghera e l’Arsenale ha spinto ad individuarli come tematiche a prescindere dal tema specifico della ricerca.

Per quanto riguarda la tipologia del lavoro, l’attuale approfondimento dell’analisi ha costretto l’utilizzo di una classificazione semplice:
– Saggio
– Atti di convegni
– Ricerca
– Studi progettuali

Dove per “saggio” si intendono contributi di riflessione, quasi sempre di singole persone apparse su libri o riviste, ma comunque rilevanti al fine degli obiettivi di questo repertorio. Nella categoria “studi progettuali” sono stati invece compresi quei lavori che in diversa misura avevano finalità dirette e/o indirette di carattere progettuale-esecutivo.